Chichén Itzá
Una volta che i Maya ebbero abbandonato gli insediamenti più ad ovest dello stato del Chiapas, si spostarono ad est verso la ricchezza della penisola dello Yucatán e fondarono Chichén Itzá, che sarebbe diventata l'ultima dimora della cultura Maya in Messico. La città fu abbandonata nell'VIII secolo, per poi essere ripopolata un secolo dopo e diventare la capitale della penisola yucateca.
Chichén Itzá era la più grande di tutte le città Maya e si pensa che abbia avuto la popolazione più diversificata al mondo. I Maya che emigrarono qui si mescolarono con le molte tribù locali e crearono nuovi progetti architettonici. Ciò che resta oggi è una delle più belle rovine antiche restaurate del Messico.
El Castillo, l'edificio più famoso, è un'imponente piramide che funge anche da calendario: quattro scale di 91 gradini sommate alla piattaforma superiore fanno 365 giorni. 9 livelli, divisi per le scale, rappresentano diciotto mesi di 20 giorni. Durante gli equinozi, il sole getta un'ombra sulla parete nord della piramide dando l'impressione di un serpente che si trascina giù per le scale.
Orario: 8.00 – 17.00 / Entrata: 481 Pesos
Info Meta: Chichén Itzá
Tulum
Tulum è l'unica città Maya costruita sulla costa, l'unica progettata come una fortezza e una delle ultime città Maya erette. La costruzione comprende un muro di 784 metri che circonda la città in modo da proteggerla dagli attacchi dei nemici. Con accesso alle rotte commerciali terrestri e marittime, Tulum era un importante centro economico per la regione.
Il Tempio degli affreschi è uno degli edifici meglio conservati del sito. Fu usato come osservatorio per seguire i movimenti del sole. La facciata del tempio è decorata con divinità sacre al popolo Maya.
Tulum raggiunse il culmine tra il XIII e il XV secolo, poi cedette alle malattie del vecchio mondo e ai coloni spagnoli. Fu a Tulum che i mesoamericani incontrarono per la prima volta la flotta spagnola che si era arenata appena al largo della costa. L'incontro è stato catturato nella pietra sulle pareti del Tempio degli Affreschi: una scultura ricorda un uomo a cavallo, che i Maya non avevano mai visto prima dell'invasione spagnola.
Orario: 8.00 – 17.00 / Entrata: 70 Pesos
Info Meta: Tulum
Uxmal
Nel sud dello Yucatán la zona archeologica di Uxmal, dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanità, emerge in modo spettacolare. È un luogo con un'architettura tra le più maestose della regione. La sua bellezza è caratterizzata da palazzi bassi e orizzontali, disposti intorno a patii o quadrangoli, che sono ricchi di decorazioni scultoree molto dettagliate: migliaia di piccole pietre perfettamente levigate e regolate formano mosaici geometrici di perfezione senza pari in tutta l’area Maya.
La struttura più imponente, con una forma ellittica unica e un'altezza di oltre 35 metri, è la Casa del Adivino. Secondo un'antica leggenda, questa piramide fu costruita da un nano in una sola notte, anche se in realtà fu eretta in cinque fasi e progettata in modo tale che la sua scala fosse rivolta in direzione del tramonto durante il solstizio d'estate.
Uxmal fu abbandonata intorno al 1080 d.C., poco dopo la fine del periodo classico nel Sud. Si ritiene che il suo declino sia stato dovuto a una rivolta sociale contro l'élite al potere.
Orario: 8.00 – 17.00 / Entrata: 413 Pesos
Info Meta: Uxmal
Cobá
Incorniciato da una selvaggia foresta pluviale, spicca un sito archeologico di straordinaria importanza: Cobá, vera e propria perla della civiltà Maya che non potrai perdere se hai deciso di visitare il cuore del Messico. In questo luogo che sembra immune allo scorrere del tempo, troverai le rovine di uno dei più antichi insediamenti Maya immerse in una fitta vegetazione.
A differenza di altre rovine precolombiane dislocate nel resto dell’America Centrale, quelle di Cobá rappresentano un unicum per via del loro stato di conservazione e del loro aspetto, ancora straordinariamente selvaggio. Merito della loro posizione, che le rende meno raggiungibili dal turismo di massa e più isolate dalla modernità.
Gli archeologi ritengono che Cobá fosse uno dei più importanti e ricchi complessi urbani della civiltà Maya. Estesa per 80 chilometri quadrati, la città accoglieva nel suo periodo di maggiore splendore circa 50.000 abitanti: una vera e propria metropoli brulicante di vita, contatti commerciali e fervore culturale.
Orario: 8.00 – 17.00 / Entrata: 70 Pesos
Info Meta: Cobá
Calakmul
Calakmul, una parola Maya che significa "due piramidi vicine", fu scoperta dal botanico Cyrus L. Lundell nel 1931. Si trova nello stato di Campeche, all'interno dell'omonima Riserva della Biosfera e occupa un'area di 3.000 ettari di fitta giungla. Finora sono stati riconosciuti tre grandi gruppi di strutture. Quella a ovest mostra i suoi edifici su una vasta serie di piattaforme circondate da spazi aperti. Un gruppo simile, ma più piccolo, è visibile ad est. Tra questi due si trova la zona centrale, che copre un'area di 400 metri quadrati, in cui la piramide più grande e gli spazi pubblici aperti di grandi dimensioni rappresentano gli elementi principali.
Senza dubbio, ci sono diverse caratteristiche che rendono questo sito un posto speciale per la storia dell'umanità. Calakmul mostra una serie eccezionale e ben conservata di monumenti combinati con spazi aperti, a dimostrazione del costante sviluppo urbano-architettonico che ha avuto per più di dieci secoli. Le sue stele commemorative (120 salvate fino ad oggi) sono straordinarie testimonianze dell'arte Maya. Nel complesso è un eccezionale esempio di capitale Maya e le sue imponenti rovine raccontano ancora oggi la vita politica e spirituale dei suoi antichi abitanti.
Orario: 8.00 – 17.00 / Entrata: 75 Pesos
Info Meta: Calakmul